Guarda la gallery

Taste Vin giugno - luglio 2018

09 luglio 2018

Il Pinot Bianco di Villa Russiz citato nel'articolo "La famiglia dei Pinots nel vigneto Friuli" che raccogli gli interrogativi emersi dal 73° Congresso Nazionale di AssoEnologi che si è svolto a Trieste dal 5 all'8 luglio.

Il “Pinot bianco” è quanto di meglio un imprenditore possa desiderare. Gradazione piuttosto elevata, acidità fissa media, elegante di corpo, di un bel colore giallo paglierino con riflessi verdognoli da giovane, per poi assumere sfumature dorate durante l’invecchiamento. Profumo delicato e contenuto, con nuances di fiori e di frutti appena vinificato, assume quindi una notevole fragranza che ricorda la crosta del pane appena sfornato per poi passare all’artemisia, al mandorlo dopo l’invecchiamento. Col lungo invecchiamento in fusti di rovere, in barriques, come avviene in Borgogna, compariranno le fugaci sfumature di erbe rare, di sottobosco, di frutta secca, perfettamente amalgamate per la delizia dell’olfatto più raffinato “.  È vino da aperitivo e, secondo luogo e vinificazione, adatto su tutta la gamma degli antipasti magri, delle ministre asciutte e in brodo, dei piatti a base di uova e dei piatti a base di pesce. Sempre elegante quello che l’enoturista può degustare nelle cantine di “Villa Russiz” (www.villarussiz.it) a Capriva del Friuli (DOC Collio-Gorizia). autore Claudio Fabbro