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LA LEGALITÀ È UN VALORE PER IL GIOVANI DELLA NUOVA EUROPA

29 settembre 2023

LA LEGALITÀ È UN VALORE PER IL GIOVANI DELLA NUOVA EUROPA


Fracanzani: “Fondazione Villa Russiz è un esempio e un fiore all’occhiello nel Friuli Venezia Giulia”


“La legalità paga, l’Europa è fondata sulla economia di mercato, sull’economia competitiva. La legalità paga anche sotto il profilo economico, perché le aziende che restano nella legalità sono premiate e incentivate.  Possiamo fare un paragone con l’automobilista bravo che ha spese ridotte nell’assicurazione, così le imprese che sono legalmente virtuose hanno dei vantaggi di vario tipo, da quello fiscale a quello di sostegno contributivo in quanto non svolgono solo attività economica, ma svolgono  un’attività di tessuto sociale: ecco quindi l’innovazione, ecco perché Fondazione Villa Russiz è un esempio e un fiore all’occhiello nel Friuli Venezia Giulia”. Con queste parole il prof. Marcello M. Fracanzani, Consigliere della Suprema Corte di Cassazione e membro del comitato scientifico sull’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, ha inteso sottolineare l’importanza della legalità nell’economia con il suo intervento d’apertura al convegno “Valori comuni, giovani e legalità” che si è svolto questo pomeriggio in Fondazione Villa russi, a Capriva del Friuli.

L’appuntamento, organizzato dalla Fondazione Villa Russiz in collaborazione con la Camera di commercio Venezia Giulia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Paneuropa Italia, Osservatorio Agromafie, Associazione Libera e Associazione Insieme Si Può, si è svolto in un momento in cui la stessa Europa è fondata sulla concorrenza, sulla speculazione, sul denaro a qualsiasi costo, ma è necessario far leva sui giovani spiegando che la legalità paga, che i soldi veri non sono quelli facili. Ma è Paneuropa Italia a fornire la ricetta, una ricetta tanto vecchia quanto nuova, pubblicata nel 1923 con il libro Pan Europa dal Conte Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi, diplomatico austriaco-nipponico, amico di Strauss, Jean Monnet, Altiero Spinelli e a tutti i padri dell'Europa contemporanea. Il grande pensatore ammoniva a costruire l'Europa non sull'economia ma sulle diverse identità nazionali, sulle tradizioni, su ciò che c'è in comune, sulle specificità di ciascuno, in modo che ogni popolo, ogni comunità possa vivere in pace, andare fiero del proprio passato e dell'utilità nella casa comune Europea, come ha ricordato il prof. Pavo Barišić, “un libro che i giovani d'oggi non credono sia scritto 100 anni fa tanto è attuale. Un libro che merita leggere”.

Per Gianna Di Danieli, presidente di Associazione Paneuropa Italia “è importante sostenere un’iniziativa che si interroga su quali valori possano definirsi comuni e possano essere apprezzati e scelti dai giovani in un contesto e in una prospettiva di legalità. Legalità intesa in tutte le sue accezioni, come convivenza civile, come accettazione dell’altro e anche come desiderio di pace, in un momento storico delicato in cui è necessario far convivere culture, tradizioni e valori diversi”. 

Il convegno di oggi è l’occasione importante per riunire realtà differenti, amministrazioni, professionisti, associazioni e istituzioni e analizzare le radici e i valori di riferimento per i giovani, sempre più assediati dalla criminalità e anche dalle infiltrazioni mafiose sui territori.

Alberto Bergamin, presidente della Fondazione Carigo ha rilevato che “la nostra Fondazione è qui oggi per un duplice motivo: non solo perché è direttamente coinvolta nella governance di Fondazione Villa Russiz e nello sforzo del suo rilancio insieme alla Camera di Commercio Venezia Giulia, ma anche per l’attualità e l’importanza del tema trattato”. 

Il focus, infatti, è il rapporto tra giovani e legalità e chiama in causa il mondo della scuola, le istituzioni e tutti gli attori che hanno la responsabilità di sostenere e valorizzare le nuove generazioni.

Roberta De Martin, consigliere del cda di Fondazione Villa Russiz ha sottolineato che “il tema del convegno di oggi rientra perfettamente nella missione istituzionale di Fondazione Villa Russiz che fin dalla sua nascita ha due anime: l’attività vitivinicola e il sostegno ai più giovani. Parlare di etica e di educazione alla legalità significa toccare il cuore pulsante dell’attività quotidiana della fondazione, ovvero dare un’opportunità educativa ai minori in difficoltà per costruire un futuro migliore e di riscatto”. E in tal senso particolarmente toccanti sono state le testimonianze dei giovani della Casa famiglia Fondazione Villa Russiz.